giovedì 4 giugno 2009

Ispantos. Mostra del fotografo Dario Coletti- Visitabile fino al 7 giugno 2009

Sarà visitabile ancora fino al 7 giugno la mostra fotografica Ispantos. A journey in Sardinia di Dario Coletti al Centro Comunale d’Arte e Cultura Castello di San Michele, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari in collaborazione col Consorzio Camù.


L’esposizione propone una raccolta di 60 immagini, tutte in bianco e nero, scattate nelle diverse parti della Sardegna dagli anni Novanta a oggi: l’attraversamento dell’isola da nord a sud, tredici anni fa, fornisce l’occasione al fotografo romano di scoprire luoghi e tradizioni di forte impatto emotivo, come le navi, il mare, i nuraghi, i pastori, le miniere e i cavalli che, attraverso l’esasperazione del bianco e del nero e la decostruzione dei soggetti, finiscono col perdere, quasi, la vocazione descrittiva per raggiungere quella più sublime dell’evocazione.
Il reportage fotografico, tratto dal libro “Ispantos” edito dalla Soter Editrice di Villanova Monteleone, è accompagnato dalle suggestioni letterarie dello scrittore Marcello Fois e da una riflessione dell’antropologo Francesco Faeta, che sul fotografo spiega: “Coletti riesce a restituirci una Sardegna non banale, fatta di segni e di sottili rapporti tra le immagini, di densi ritratti di uomini, ambienti e cose che aggirano il rischio della descrizione convenzionale e si aprono a una profonda considerazione poetica della realtà contemporanea”.
Per informazioni 070500655


Centro Comunale d’Arte e Cultura Castello San Michele
Sul colle di San Michele sorge uno dei monumenti più affascinanti della città. Il primo impianto risale al X secolo d.C. con funzione difensiva. Dal colle infatti si domina per lungo raggio la città sottostante e si ha ampia visione del mare. La struttura fu completata sotto la dominazione pisana con l’aggiunta delle imponenti torri e l’inglobamento della chiesa di età giudicale nel castello stesso. Da residenza nobiliare a stazione radio militare il Castello non ha perso il suo fascino, arricchito e circondato da un grande parco, dal 2001 è divenuto centro d’arte polivalente, sede di alcune delle manifestazioni artistiche più importanti degli ultimi anni.

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