venerdì 27 marzo 2009

Appartamenti Bilocali Stazzi Giagumeddu a Badesi (Nord-Sardegna)

Gli Appartamenti Stazzi Giagumeddu sono situati a Badesi, nel nord Sardegna, a circa 3 km dal mare, in una posizione tranquilla. I bilocali con 4/5 posti letto dispongono di terrazza privata e piscina comune, alcuni hanno vista mare. Granito, legno, cotto e ferro battuto nel pieno rispetto delle antiche tradizioni sarde, sono gli elementi che caraterizzano l´archittetura degli Stazzi Giagumeddu.
Sono ideali per famiglie con bambini o gruppi di amici che desiderano trascorrere le vacanze alla scoperta delle bellissime spiagge del Nord Sardegna, all'insegna di privacy e relax.


Gli Appartamenti Stazzi Giagumeddu e tante altre soluzioni come Hotel, residence, B&B, agriturismi, Case ed appartamenti vacanze in Sardegna si trovano sotto il semplice indirizzo di http://www.vacanze-in-sardegna.com/

giovedì 26 marzo 2009

Festival Time in Jazz: Dal 9 al 16 agosto la ventiduesima edizione nel segno dell'acqua

Jan Garbarek, Gianluca Petrella, Eivind Aarset, Richard Galliano, Morgan, Angelique Kidjo. Sono alcuni dei protagonisti del prossimo festival Time in Jazz, uno degli appuntamenti più attesi dell'estate musicale in Sardegna. Nel consueto periodo di metà agosto, dal 9 al 16, celebra la sua edizione numero ventidue. L'epicentro è come sempre a Berchidda, al confine fra Gallura e Logudoro: nel paese natale di Paolo Fresu, trombettista di punta del jazz europeo, nonché ideatore e direttore artistico del festival, pulsa infatti il cuore di questo evento culturale che da anni richiama migliaia di spettatori.

Un calendario fitto di appuntamenti, dal mattino a notte fonda, che trova il suo clou nei concerti serali in Piazza del Popolo, ma che ancora una volta coinvolgerà il territorio circostante. Tanti e differenti sono infatti i “teatri” che ospitano Time in Jazz, dai boschi del Monte Limbara alle chiese sparse nella campagna berchiddese e degli altri centri in cui il festival fa tappa: Calangianus, Luras, Monti, Olbia, Ozieri, Pattada, Tempio Pausania. E non solo: anche quest'estate Time in Jazz avrà infatti un prologo a bordo di una nave in viaggio dal “continente” verso la Sardegna (il 9 agosto) e poi un prolungamento (il 17 e il 18) con la terza volta di Time in Sassari (che toccherà anche Osilo e Ittireddu).

TIME IN JAZZ XXII: ACQUA
Ogni edizione della kermesse berchddese ruota intorno a un tema centrale: l'acqua è quello che caratterizzerà questa ventiduesima, inaugurando un ciclo quadriennale dedicato ai quattro elementi naturali (acqua, aria, terra e fuoco) e connotando Time in Jazz come festival in sintonia con l'ambiente. Una scelta tematica quasi d'obbligo: da sempre attento ai linguaggi della contemporaneità, ma con radici profonde nel suo territorio, Time in Jazz trova nella natura schietta e incontaminata dei luoghi che lo ospitano la sua cifra distintiva. Per una settimana, pubblico e artisti condividono l'emozione di ritrovarsi immersi in un’atmosfera irripetibile, densa di musica e arte ma anche di colori, profumi, sapori. “Pubblico e artisti che salutano insieme l’alba sulle balze del Limbara, quando il sole tinge di rosa il bianco granito del monte e i toni verdi della vegetazione, risvegliando nell’aria l’odore del mirto, del cisto e del timo selvatico”, come sottolinea Paolo Fresu. Musicisti e spettatori “che condividono l’emozione della musica nell’austera solitudine delle chiesette di campagna sperdute tra i cardi e le greggi, nel bianco abbagliante delle mattinate e nel giallo caldo dei tramonti. Che accompagnano le festose parate musicali nelle viuzze del paese, prima di gremire platea e tribune della piazza, teatro dei concerti serali e della festa finale che suggella ogni edizione del festival in un grande abbraccio collettivo”. E' da queste suggestioni e insieme dalla consapevolezza di dover “riflettere sulle ferite inflitte al nostro pianeta dalla mano dell’uomo”, che Time in Jazz “vuole contribuire con un pensiero che sia in linea e in sintonia con il proprio ruolo di stimolatore culturale e laboratorio perenne”.

IL PROGRAMMA MUSICALE
L'acqua, dunque, come leitmotiv di questa ventiduesima edizione del festival (così come aria, terra e fuoco lo saranno delle prossime). L'acqua come punto di partenza di un nuovo “viaggio” di Time in Jazz: anche stavolta il festival si inaugura (domenica 9 agosto) con la “concertazione navale” a bordo di una nave della Corsica Sardinia Ferries in viaggio dal “continente” alla Sardegna. Un evento che si ripete per il quarto anno consecutivo grazie alla collaborazione della compagnia di navigazione. Protagonisti Les Ouiches Lorènes, “fanfara skafunkpunk” in arrivo dalla Francia. A Berchidda la ritroveremo ogni giorno, verso i tramonto, in giro nelle strade del paese, impegnata nelle parate musicali che precedono i concerti serali; e poi sul palco di Piazza del Popolo per l'immancabile festa finale che la sera di Ferragosto accompagnerà il festival verso l’epilogo.

L'acqua come spunto e pretesto tematico per i tanti progetti originali che costelleranno il festival. A partire da quello che la mattina del 10 agosto si dipanerà in tre diverse tappe nella foresta demaniale del monte Limbara sud, cominciando all'alba (ore 5.45) con la banda musicale “Bernardo De Muro” di Berchidda per andare avanti in luoghi “acquatici”: con il pianista australiano Peter Waters (nomen omen) al laghetto Nunzia (ore 9) impegnato a improvvisare e a rivisitare la musica di Gabriel Fauré in “Au bord de l'eau”; e con Paolo Fresu e lo scrittore Gavino Ledda fra musiche e letture alla Fontana S’Eritteddhu (ore 11). O ancora, nel pomeriggio (ore 18), con il solo del trombonista Gianluca Petrella alla piscina comunale di Berchidda, prima che in serata (ore 21) siano le raffinate alchimie di suoni e suggestioni mediterranee della cantante algherese Franca Masu con il suo progetto “Aquamare” a incantare i Giardini della Casa di Riposo “Maria Bambina”.

Terra d'acqua e di suoni liquidi, la Scandinavia è ben rappresentata in questa edizione di Time in Jazz. Autentico simbolo del jazz in arrivo dal nord, e tra i nomi più attesi a Berchidda, il sassofonista norvegese Jan Garbarek apre da protagonista assoluto la serie dei concerti serali sul palco “centrale” di Piazza del Popolo, martedì 11 (ore 21:30), alla testa del suo quartetto (con Rainer Brüninghaus al pianoforte, Yuri Daniel al contrabbasso e Trilok Gurtu alle percussioni).

Dalla Norvegia approda la sera dopo (mercoledì 12) anche Eivind Aarset, ricercatissimo chitarrista già apprezzato accanto a musicisti come Nils Petter Molvaer, Bill Laswell, Dhafer Youssef, Jon Hassell e lo stesso Paolo Fresu, atteso a Berchidda con il suo Sonic Codex Trio (con Audun Erlien al basso Wetle Holte alla batteria). Provengono invece dal versante svedese della Scandinavia il pianista Jan Lundgren e il contrabbassista Lars Danielsson, autori di un riuscitissimo progetto, “Magnum Mysterium”, che mescola il jazz con la musica sacra rinascimentale. Registrato su disco con il coro da camera di Gustaf Sjökvist nella cattedrale di Stoccolma, a Time in Jazz il lavoro verrà ripreso e riadattato con una formazione vocale tutta sarda, la polifonica “Santa Maria degli Angeli” di Perfugas: il pomeriggio dell'11 (ore 18), nella magnifica basilica di Sant'Antioco di Bisarcio, nella campagna di Ozieri.

Jan Lundgren, stavolta con Paolo Fresu e il fisarmonicista francese Richard Galliano, firma anche “Mare Nostrum”, felice incontro fra tre musicisti dalle personalità e dai percorsi artistici differenti, ma con tante cose in comune: sensibilità, eleganza, curiosità, attitudine per l'interplay, gusto per la melodia, tecnica e inventiva. Doti che si potranno apprezzare sul palco di piazza del Popolo nel secondo set della serata del 13. Nel primo, invece, riflettori puntati su “Anima/Amata/Mente”, nuova creazione del danz'autore Giorgio Rossi ispirata appunto all'acqua, con quattro danzatori in scena e le musiche originali dal vivo di Alessandro Gwis (pianoforte), Roberto Cecchetto (chitarra) e Michele Rabbia (percussioni).

“Molti sono i significati attribuiti all’acqua nella simbologia, nella cultura, nella religione e nelle rappresentazioni artistiche dell’uomo” sottolinea Fresu nelle sue note di presentazione del festival. “Acqua significa anche coscienza dell’uomo stesso e della casa che ci ospita. Ancora il mondo si divide in popoli che sprecano l’acqua e in popoli che muoiono di sete”. Succede in particolare in Africa, ed è appunto al Continente Nero che Time in Jazz dedica in questa edizione una serata intera, quella del 14 agosto, con due diverse formazioni. In apertura (ore 21:30) i Terakaft, un quartetto Tuareg a base di chitarre, voci, basso e batteria che mescola blues, rock ed elementi della loro tradizione. A seguire Angelique Kidjo, la cantante del Benin che ha saputo inglobare il retaggio musicale della sua terra con elementi funk, salsa, jazz, samba e ovviamente makossa, conquistando consensi oltre ogni confine, comprese quattro nomination ai Grammy.

La Cosmic Band di Gianluca Petrella e la Cosmik Connection del batterista Philippe Garcia e del sassofonisita Gaël Horellou: due progetti assonanti nel nome ma assai differenti per stile e riferimenti, competano il quadro dei concerti serali in piazza del Popolo, quest'anno presentati sul palco da Red Ronnie. Ideata per celebrare Sun Ra, la Cosmic Band prende presto il passo e le sembianze del trombonista barese che la guida: con Gianluca Petrella (in chiusura di serata del 12), un organico di giovani musicisti con Beppe Scardino e Francesco Bigoni ai sassofoni, Mirko Rubegni alla tromba, Giovanni Guidi al pianoforte, Gabrio Baldacci alla chitarra, Alfonso Santimone al synth, Francesco Ponticelli al basso, Federico Scettri alla batteria e Simone Padovani alle percussioni. Sul palco nella prima parte della serata di ferragosto, promette invece energia tra free jazz, drum'n'bass ed elettronica la Cosmik Connection, formazione precorritrice dell'elettrojazz in Francia alla fine degli anni Novanta.

Come sempre molti dei protagonisti delle serate in piazza del Popolo saranno al centro anche dei concerti del mattino e pomeridiani in programma nelle chiese campestri intorno a Berchidda e alle altre località raggiunte dal festival, sempre in contesti acustici e con organici differenti. Ritroveremo dunque Jan Lundgren, stavolta in piano solo, a Tempio Pausania, alle Fonti di Rinaggiu la mattina del 13 agosto (ore 11) e come lui in solitudine anche Richard Galliano, l'indomani mattina a Calangianus, nella Chiesa delle Grazie; ritorna anche Lars Danielsson, ma in compagnia dell'olandese Tony Overwaters, per un inedito duo di contrabbassi di scena a Olbia, nella basilica di San Simplicio, il pomeriggio del 12 (ore 18); altro abbinamento insolito: Eivind Aarset e Roberto Cecchetto incroceranno le corde delle loro chitarre venerdì 14 (ore 18) a Luras, nella Chiesa di San Nicola di Carana. Il giorno di ferragosto, all'indomani delle loro esibizioni, ritornano anche Angelique Kidjo, alle 11 nella chiesetta di San Michele, nelle campagne di Berchidda, e i Terakaft, nel pomeriggio (alle 18) in quella di Santa Caterina. Spazio anche per Les Ouiches Lorènes, la mattina del 12 nella Cantina del Vermentino di Monti.

E poi ancora Paolo Fresu, in duo con Gianluca Petrella la mattina dell'11 nella Chiesa di San Giovanni a Pattada, e con l'attore Giuseppe Cederna il 16 pomeriggio alle 18 al Rio Silvani alle prese con “Storie di terra e di acqua”. Altre letture e happening lungo i percorsi che portano ai concerti: protagonisti di volta in volta Sante Maurizi e Daniela Cossiga della compagnia “La Botte e il Cilindro” di Sassari e a Pierpaolo Piludu e Giancarlo Biffi del gruppo teatrale cagliaritano “Cada Die”.

Il 13 agosto (ore 18) ritorna poi, ed è il quinto anno consecutivo, il concerto con cui Time in Jazz rende omaggio a Fabrizio De André: all'Agnata, nei giardini dello stazzo vicino a Tempio Pausania che il cantautore genovese scelse come uno dei suoi luoghi di ritiro preferiti (oggi è un'apprezzatissima azienda rurale destinata al turismo di qualità), quest'anno tiene banco Morgan.

Tra gli appuntamenti consueti di Time in Jazz, il concerto aperitivo che ogni anno propone dal vivo a Berchidda la più recente produzione discografica di gruppi e musicisti sardi; quest’estate è la volta del Sunflower Quartet, formazione cagliaritana al debutto su cd per l'etichetta S'Ardmusic: il 16 (intorno a mezzogiorno) al Museo del Vino.

E poi il jazz club, immancabile spazio della notte affidato come sempre al gruppo composto dai migliori allievi della passata edizione dei Seminari Jazz di Nuoro, l'iniziativa didattica che si tiene ogni estate nel capoluogo barbaricino. Inedite, invece, le serenate itineranti che ogni giorno, a orari diversi, avranno per protagoniste Le Capinere, duo vocale carlofortino.

Festival InternazionaleTime In Jazz
XXII edizione:“Acqua”Berchidda (Prov. Olbia-Tempio) e Comuni limitrofi0
9>16 agosto 2009
con la direzione artistica di Paolo Fresu


Programma

Domenica 9 agosto
Traversata marittima Livorno/Golfo Aranci - Orario da confermare
Les Ouiches Lorènes
In collaborazione con la Sardinia Ferries

Lunedì 10 agosto
Berchidda, Montalvu - Foresta Demaniale Monte Limbara Sud – Ore 05.45
Banda Musicale “Bernardo de Muro” di Berchidda
Produzione originale Time in Jazz in collaborazione con l’Ente Foreste della Sardegna

Berchidda, Laghetto Nunzia – Ore 09.00
Peter Waters solo: “Au bord de l’eau - Intorno a Gabriel Fauré”
Produzione originale Time in Jazz

Berchidda, Fontana S’Eritteddhu – Ore 11.00
Gavino Ledda & Paolo Fresu: “Duàghe”
Produzione originale Time in Jazz

Berchidda, Piscina comunale – Ore 18.00
Gianluca Petrella solo: “Trombonefish”
Produzione originale Time in Jazz
Berchidda, Giardini della Casa di Riposo Maria Bambina – Ore 21.00
Franca Masu: “Aquamare”

Martedì 11 agosto
Pattada, Chiesa di San Giovanni – Ore 11.00
Paolo Fresu & Gianluca Petrella Duo
Produzione originale Time in Jazz

Ozieri, Basilica di Sant’Antioco di Bisarcio – Ore 18.00
Jan Lundgren, Lars Danielsson & Coro polifonico Santa Maria degli Angeli: “Magnum Mysterium”
Riadattamento originale di Time in Jazz

Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 21.30
Jan Garbarek Quartet

Mercoledì 12 agosto
Monti, Cantina Sociale del Vermentino – Ore 11.00
Les Ouiches Lorènes

Olbia, Basilica di San Simplicio – Ore 18.00
Tony Overwaters & Lars Danielsson duo
Produzione originale Time in jazz

Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 21.30
Eivind Aarset Sonic Codex Trio

Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 23.00
Gianluca Petrella Cosmic Band: "Il brodo primordiale”

Giovedì 13 agosto
Tempio Pausania, Fonti di Rinaggiu – Ore 11.00
Jan Lundgren solo

Tempio Pausania, L’Agnata – Ore 18.00
Morgan: “Non al denaro non all'amore né al cielo”
In collaborazione con la Fondazione Fabrizio De André
Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 21.30
Compagnia di danza Giorgio Rossi
con Alessandro Gwiss, Roberto Cecchetto & Michele Rabbia: “Anima-Amata-Mente”
Co-produzione originale Time in jazz, Ente Musicale di Nuoro & Compagnia Giorgio Rossi

Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 23.00
Paolo Fresu, Richard Galliano & Jan Lundgren: “Mare Nostrum”


Venerdì 14 agosto
Calangianus, Chiesa delle Grazie – Ore 11.00
Richard Galliano solo

Luras, Chiesa di San Nicola di Carana – Ore 18.00
Eivind Aarset & Roberto Cecchetto duo
Produzione originale Time in Jazz

Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 21.30
Terakaft

Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 23.00
Angelique Kidjo


Sabato 15 agosto
Berchidda, Chiesa di San Michele – Ore 11.00
Angelique Kidjo
A seguire: pranzo tipico berchiddese

Berchidda, Chiesa di Santa Caterina – Ore 18.00
Terakaft

Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 21.30
Philippe Garcia & Gaël Horrelou: “Cosmik Connection”

Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 23.00
Festa finale con Les Ouiches Lorènes

Domenica 16 agosto
Berchidda, Museo del Vino-Enoteca regionale – Ore 12.00
Presentazione del cd e concerto aperitivo del
Sunflower Quartet

Berchidda, Rio di Silvani – Ore 18.00
Giuseppe Cederna & Paolo Fresu: “Storie di terra e di acqua”
Produzione originale Time in Jazz

Tutti i giorni
Berchidda, Nuovo Cinema – Ore 16.00
Rassegna di film a cura di Gianfranco Cabiddu
In collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico

10>16 agosto – Berchidda, luoghi e orari vari
Stages di danza a cura di Giorgio Rossi e Ornella D’Agostino

10>14 agosto - Berchidda, itinerante – Ore 19.45
Les Ouiches Lorènes
10>16 agosto - Berchidda, itinerante – Orari diversi
Le Capinere di Carloforte
11>15 agosto - Berchidda, dalle Ore 24.00
Jazz Club con
S.A.M. - Sept Amber Mood (Gruppo dei borsisti dei Seminari di Nuoro 2008), Dj e jam sessions
In collaborazione con l’Ente Musicale di Nuoro

lunedì 23 marzo 2009

IMPUNDULU - i JANAS presentano il singolo anteprima del nuovo album.


Impundulu è la nuova canzone dei Janas, il brano singolo che annuncia il prossimo album. Sarà l’ottavo lavoro discografico nell’ormai lunga carriera del gruppo e l’ uscita è prevista per maggio.
I Janas sono impegnati in sala di incisione già da diversi mesi, lavorano ad un repertorio tutto nuovo, ma che ripercorre alcuni dei punti di forza di questa band che ha saputo conquistare il cuore di tanti fan. C’è sempre la presenza della cultura popolare della Sardegna, rappresentata anche dalla lingua: i Janas cantano, come è loro consuetudine, in prevalenza in sardo logudorese e interpretano testi nuovi, ma anche di grandi poeti del passato. Ci sono musiche d’autore con ritmi e suoni della tradizione sapientemente miscelati agli strumenti del pop elettrico. E ancora, c’è un altro dei temi che sta nel dna del gruppo, come rivela il loro stesso nome: il mondo magico-fantastico da cui emergono le creature dell’immaginario popolare che, attraverso le otto voci dei Janas, si trasformano e assumono sembianze diverse, più giocose e meno inquietanti. Lo spirito del gruppo è infatti quello di trasmettere una grande, gioiosa energia, una forza positiva per affrontare anche i momenti difficili nel segno della musica e dell’amicizia. Non è un caso se la loro canzone più celebre è “Biskisende” che significa “sorridendo”.
Il brano scelto per fare da apripista al nuovo disco ha un significato simbolico: sebbene il nome possa sembrare sardo, “Impùndulu” viene da lontano, ma lo si può accostare alle “surbiles” o “cogas” dei racconti isolani. E’ infatti un vampiro della tradizione africana della zona orientale del Capo; è un essere malvagio assetato di sangue, servo di una strega che lo lascerà in eredità alla figlia. Ha la capacità di trasformarsi in un uomo bellissimo e spesso diventa l’amante della sua padrona, che però deve lasciarlo libero la notte per consentirgli di soddisfare il suo bisogno di sangue.
Nella canzone dei Janas, scritta da Pietro Crobe con le musiche di Dario Lotta, naturalmente “s’impundulu” cambia personalità: non è più un essere malvagio ma solo un servo che, come tutti gli oppressi, cerca di sfuggire al suo aguzzino conquistando la libertà.

LA BAND
Impundulu è interpretata dalle inconfondibili voci dei Janas: Pietro Crobe, in questo caso voce solista, e Tore Mancosu, Neil Lotta, Mondo Trogu, Dario Lotta, Tanino Mancosu, Mario Mancosu, Sebastiano Cubeddu.
Le musiche di Dario Lotta sono eseguite da una band di tutto rispetto nel panorama della canzone italiana d’autore: alla batteria c’è Lele Melotti, storico drummer di De André, Zucchero, Ray Charles e attualmente in tour con Fiorella Mannoia; il basso è di Paolo Costa, in tour con Francesco Renga e in passato anch’egli con De André, Baglioni, Pausini; l’arrangiatore e interprete delle parti per chitarra acustica ed elettrica è Massimo Cossu, da sempre collaboratore dei Tazenda; alle tastiere c’è Antonio Ferraro, che è anche il fonico di fiducia dei Janas sia in sala di registrazione che negli spettacoli dal vivo. Il brano è stato registrato al Vintage Studios di Sant’Antioco e il mastering è di Marti Jane Robertson, sound engineer nei tour di Fossati, Ramazzotti, Baglioni.

Official websites
http://www.janasonline.it/
www.myspace.com/janasonline

Fan club su Facebook
http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=47281284513

Download www.sonicbids.com/janas

mercoledì 18 marzo 2009

Alghero e Quartu Sant'Elena: QUINTORIGO play Mingus

Arriva in Sardegna “Quintorigo”, uno dei gruppi musicali più originali, alternativi, versatili e interessanti del panorama musicale italiano. La band approderà nell’isola per due tappe esclusive organizzate da La Via del Collegio, ospite della terza edizione della rassegna "La musica che gira intorno", per portare dal vivo i brani dell’ultimo album “QUINTORIGO PLAY MINGUS”, con il quale hanno ricevuto nel 2008, attraverso il prestigioso referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz, il Premio come ‘Migliore Formazione’ dell’anno.



Il 22 marzo saranno al Teatro Civico di Alghero (inizio ore 21), e martedì 24 marzo a Quartu S. Elena, presso il Teatro Club FBI, in Via Brigata Sassari (inizio ore 22). Sul palco i cinque musicisti della band: Valentino Bianchi al sax, Andrea Costa al violino, Gionata Costa al violoncello, Luisa Cottifogli alla voce, e Stefano Ricci al contrabbasso, per un live e un disco che fondono l’elemento musicale con la dimensione teatrale e documentaristica.
Con questo ultimo lavoro discografico i Quintorigo hanno ottenuto un altro importante riconoscimento al grande impegno artistico che vede nella ricerca e nella sperimentazione il loro vero marchio di fabbrica, spaziando con disinvoltura tra rock, jazz, musica classica, musica contemporanea e pop. Quintorigo play Mingus è un disco dedicato interamente alla straordinaria opera di uno dei geni più innovativi del jazz moderno: Charles Mingus, contrabbassista, pianista e compositore originario di Nogales (Arizona), padre e leggenda dell’universo musicale e jazzistico del Novecento. Il progetto nasce da un amore incondizionato del gruppo per Mingus, sia per l’aspetto artistico, che umano. I brani del CD riproposti in tournèe rileggono in chiave moderna i pezzi più celebri del grande artista statunitense, scomparso trent’anni fa. Qui sono rivisitati attraverso gli arrangiamenti in perfetto ‘sound Quintorigo’ che dichiarano: <>.
Sax, violino, violoncello, voce e contrabbasso nel disco sono affiancati da quattro ospiti molto speciali come Antonello Salis (fisarmonica); Gabriele Mirabassi (clarinetto); Christian Capiozzo (batteria); Michele Francesconi (piano). Dal vivo invece i Quintorigo sono affiancati dalle letture di alcuni passi significativi della autobiografia di Mingus e da proiezioni su maxi schermo di documentari e stralci di concerti dell’eccezionale contrabbassista che fu protagonista e testimone della prima rivoluzione bop e che nel ’45 suonava già a fianco dei mostri sacri come Parker, Gillespie, Powell e Roach.
Anche la scenografia è particolarmente curata per incorniciare la band in un ambiente suggestivo di luci, oggetti e costumi che fondono vintage, postmoderno, tecnologia, old-fashion e cool. L’atmosfera perfetta per creare un coinvolgente e poetico dialogo tra Quintorigo e Mingus, tra jazz e contaminazioni, passato e contemporaneità. Non un tributo, ma una lettura speciale di uno spaccato della società americana prima e dopo la guerra, con riferimento alle tematiche razziali, politiche e di costume, ma soprattutto musicali, viste attraverso il percorso che portò Mingus dai primi passi jazz al leggendario “Ah Uhm” o “The Black Saint And The Sinner Lady”. Musica che i Quintorigo ripropongono in una chiave molto personale, quale cronaca del soffio rivoluzionario socio-politico che affliggeva l’America degli anni ’40 e ’60, in cui la musica jazz dell’epoca fu sostituita dai grandi miti innovatori in una musica completamente nuova. Charles Mingus primo tra questi, che fece del jazz un eccezionale veicolo culturale e di emancipazione per il popolo nero.

martedì 17 marzo 2009

Hotel Garden Beach a Cala Sinzias: Sconto del 10 % per prenotazioni fino al 30.04.


Il modernissimo Hotel Garden Beach a Cala Sinzias, nel Sud Est della Sardegna offre un un clima giovanile con ogni confort ed è situato direttamente sul mare.
Il vero cuore della struttura é la zona piscina e il grande giardino. Una meraviglia con un ponticello panoramico nonché sdraie e ombrelloni e servizio bar. Le camere dispongono di veranda coperta, aria condizionata, minibar, cassaforte, telefono e TV satellitare.


Il Hotel Garden Beach nella località Costa Rei è affacciato direttamente su una spiaggia di sabbia fine a Cala Sinzias, nel sud-est della Sardegna e al nord di Villasimius. La Costa Rei è rinomata per le sue spiagge chiarissime e a sabbia fine. Oltre alla autenticità delle spiagge che sono per la maggior parte libere, qui si trovano calette pittoresche e soprattutto un mare cristallino ed incontaminato.

Il Hotel Garden Beach è ideale per le famiglie con bambini che cercano un alloggio confortevole in prossimità della spiaggia.

Per prenotazioni effetuati fino al 30 Aprile 2009 vacanze-in-sardegna.com offre uno sconto early booking del 10 %

Viaggio attraverso le trasparenze di Cagliari tra paesaggi e volti: Opere di Liliana Stefanutti

Venerdi 20 marzo, al Centro Comunale d’Arte e Cultura Lazzaretto, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, in collaborazione col Consorzio Camù, presenta la mostra pittorica Viaggio attraverso le trasparenze di Cagliari tra paesaggi e volti dell’artista cagliaritana Liliana Stefanutti.



La pittrice, dopo meno di tre anni dalla sua ultima esposizione in città, torna a rendere omaggio a Cagliari antica: partendo dagli scorci più pittoreschi fino ai più intimi ricordi dei casotti, ritrae una Cagliari policroma attraverso giochi di luce e trasparenze dipinti olio su tela e su vetro.
A scrutare la città, volti dipinti a olio appartenenti a mondi diversi, che osservano la capitale del Mediterraneo con sguardi lontani.
Un’ultima sezione è dedicata ai monumenti ritratti in chiave surreale, dove le case della città appaiono silenziose, aggrovigliate e avvolte in colorati drappi, quasi umanizzate.
Nata a Cagliari nel 1953 da genitori friulani, Liliana Stefanutti frequenta il Liceo Artistico sotto la guida di alcuni fra i maestri dell’arte contemporanea sarda. Dopo una serie di percorsi formativi, ha individuato e delineato la sua vena ispiratoria, nei contenuti e nelle forme.
La mostra verrà inaugurata il 20 marzo alle ore 18.00 e resterà aperta fino al 5 aprile.

Informazioni al 070 3838085
Centro Comunale d'Arte e Cultura Exma'
via San Lucifero, 71, 09127 Cagliari
tel 070 655625 / fax 070 668316
http://www.camuweb.it/

lunedì 16 marzo 2009

L'iderovolante di Marinetti: Cagliari riscopre il futurismo

Nell’ambito delle celebrazioni che si terranno nel corso del 2009 per i cento anni dalla pubblicazione su Le Figaro del Manifesto del Futurismo (Parigi, 20 febbraio 1909) il Comune di Cagliari presenta, a partire dal 20 marzo prossimo e fino al 21 giugno, una serie di iniziative raccolte sotto il titolo L’Idrovolante di Marinetti – Cagliari riscopre il Futurismo, che saranno ospitate nella Sala delle Volte e nella Sala della Terrazza del Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà.
Il progetto costituisce l’ultima e la più importante di una serie di manifestazioni, dedicate alla riscoperta del Futurismo, ideate e organizzate negli ultimi anni dall’Assessorato alla Cultura del capoluogo sardo (2003: ristampa dell’Aeropoema futurista della Sardegna di Gaetano Pattarozzi – 2004: ristampa del Poema del tecnicismo del Basso Sulcis di Eugenio Caracciolo).
L’iniziativa si articolerà in tre mostre, tre serate futuriste e un concorso aperto agli studenti delle scuole medie e superiori cittadine.
Saranno esposti oltre 150 libri futuristi originali, provenienti da collezioni private, fra cui il famoso Libromacchina imbullonato di Depero e l’edizione in “lito-latta” di Diulgheroff delle poesie di Marinetti.
La mostra sarà corredata da un catalogo storico-critico, come la seconda esposizione dedicata alla fotografia futurista che comprende oltre 150 immagini originali dei futuristi la maggior parte inedite: Tato, Masoero, Wultz, Bragaglia, Depero, R.A.M., Thayaht, Russolo, Ambrosi, Di Bosso, Luxardo. Una sezione particolare sarà dedicata al fotografo triestino Ferruccio Demanins.
La sezione espositiva sarà chiusa da 30 tavole originali e una raccolta di 25 opere inedite di Fortunato Depero.
Sempre in ambito espositivo, dal 7 luglio al 31 agosto nella Galleria Comunale d’Arte, è anche previsto Il giardino metallico, un allestimento speciale delle opere futuriste presenti nelle collezioni comunali L’Idrovolante di Marinetti sarà anche occasione per analizzare il movimento futurista da angolature più inusuali. Tre le serate a tema previste, tutte nel Ridotto del Teatro Massimo, durante le quali si parlerà di Futurismo e cucina, con una conferenza tenuta da Pietro Frassica, dell’Università di Princeton, (2 aprile) conferenza accompagnata da un buffet di degustazione; Futurismo e moda, tema sul quale Antonio Saccoccio, dell’Università di Roma, (24 aprile) terrà una conferenza e infine il 22 maggio Della danza futurista con uno spettacolo ispirato alle coreografie futuriste della ballerina Giannina Censi, in cui la danzatrice Ledy Zuhaie rievocherà filologicamente l’aerodanza “Simultanina” di Marinetti, Guarino e Benedetta, del 1931.
Occhi elettrici è il titolo di una rassegna dedicata al cinema futurista in programma dal 24 maggio nel Ridotto del Teatro Massimo.
Realizzato con la collaborazione dell’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione e rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori della città di Cagliari, sarà anche promosso il Concorso Cagliari riscopre il Futurismo intende stimolare l’immaginazione creativa dei concorrenti, orientandola verso i temi proposti nelle mostre e nelle serate futuriste. Fotografia, grafica, moda, cucina, scenografia e teatro saranno pertanto le aree privilegiate per l’elaborazione delle opere, la cui realizzazione sarà seguita e coordinata dai docenti dei singoli Istituti.

Dopo Cagliari la proposta si sposterà nel periodo estivo a Brescia Santa Giulia Museo della città dal 4 luglio al 20 settembre 2009 per approdare dal 3 ottobre al 20 dicembre a Villa Genoese Zerbi di Reggio Calabria.



Informazioni:
Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà – 070 666399
http://www.camuweb.it/

Appuntamento nella sede dell'UNESCO il 24 marzo a Parigi per l'Accademia Internazionale di Musica e il Comune di Cagliari

Si rinnova l'appuntamento a Parigi per l' Accademia Internazionale di Musica di Cagliari e per il Comune della capitale della Sardegna: il 24 marzo la sede dell' UNESCO ospita per il secondo anno consecutivo la consueta presentazione dell'iniziativa didattica organizzata dall'associazione Sardegna in Musica.

E sarà un’occasione davvero prestigiosa non solo per annunciare una nuova edizione dei corsi - la nona, in programma a Cagliari dal primo al 9 settembre - ma anche per ribadire il ruolo di ponte culturale che il capoluogo sardo può giocare nel Mediterraneo. Un ruolo che la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura riconoscerà ufficialmente attraverso il patrocinio alla Festa di Sant’Efisio, in vista poi di un suo inserimento nell’elenco dei beni immateriali riconosciuti come patrimonio dell’UNESCO. “Cagliari, la Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée”: questo il titolo dell'appuntamento parigino organizzato con il contributo del Comune (Assessorati al Turismo, alla Cultura e Ufficio del Gabinetto del Sindaco), e con la collaborazione dell'Ambasciata italiana all'UNESCO. Clou della serata, un concerto che vedrà di scena alcuni dei musicisti-docenti dell'iniziativa didattica cagliaritana – fra cui Cristian Marcia, il quartetto d'archi Modigliani, il flautista Jean Ferrandis, i pianisti Jean-Marc Luisada, Michael Ertzscheid e Patrick Zygmanowski – ma anche la giovane violinista sarda Anna Tifu, approdata all’Ecole Normale Supérieure de Musique “Alfred Cortot” di Parigi grazie a una borsa di studio vinta all'ultima edizione dell'Accademia.
Madrina della manifestazione, anche stavolta, l’attrice Marisa Berenson, artista dell’UNESCO per la pace, apprezzata sul grande schermo in film come “Barry Lindon” di Stanley Kubrick, “Morte a Venezia” di Luchino Visconti e “Cabaret” di Bob Fosse. A precedere il concerto (ore 19), gli interventi di Koichiro Matsuura, direttore generale dell’UNESCO, di Giuseppe Moscato, ambasciatore d’Italia all’UNESCO, e del sindaco di Cagliari Emilio Floris. A
Cristian Marcia, direttore artistico dell’Accademia Internazionale di Musica, il compito invece di presentare calendario e programma della prossima edizione dei corsi e de “Le Notti Musicali”, la rassegna di concerti organizzata con la collaborazione del teatro Lirico di Cagliari, che farà come sempre da corollario alle attività didattiche. Nata nel 2001 e organizzata dall'associazione Sardegna in Musica con la collaborazione del Conservatorio “G.P. da Palestrina” grazie alla Direttrice M. Gabriella ARTIZZU e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune e della Provincia di Cagliari (Assessorati alla Cultura e al Turismo), l’Accademia Internazionale di Musica è un'iniziativa sempre più apprezzata nel panorama internazionale della didattica musicale. Lo testimonia l'ampio seguito di iscritti (centoventi da quindici nazioni diverse solo nell'ultima edizione) che ogni settembre si danno appuntamento nel capoluogo sardo.
Giovani musicisti in arrivo da ogni parte del mondo (ma in particolare dal Giappone) e da importanti scuole: Parigi, Mosca, Berlino, Londra, Tokyo, Seul. Nei corsi cagliaritani trovano l'opportunità di perfezionarsi sotto la guida di un corpo docente che anche per la prossima edizione conferma nomi di caratura internazionale: i violinisti Regis Pasquier, Koichiro Harada e Tomasz Tomaszewski; i pianisti Jean-Marc Luisada, Patrick Zygmanowski, Fabio Bidini, Victoria Melki, e Michel Dalberto; i flautisti Jean Ferrandis e Shigenori Kudo, il quartetto d'archi Modigliani (Philippe Bernhard, Loic Rio, François Kieffer, Laurent Marfaing), l'arpista Isabelle Perrin e il chitarrista Cristian Marcia. Fra le novità di quest'anno, la classe di tecnica e interpretazione vocale stavolta affiancherà al soprano americano Peggy Bouveret il famoso contralto cagliaritano Bernadette Manca di Nissa. Esordio anche per il corso di pianoforte e atelier jazz, affidato a Giovanni Mirabassi, e per quello di lettura e accompagnamento al pianoforte, con Michael Ertzscheid “in cattedra”. Altre new entry il violinista Roland Daugareil, il violoncellista Philippe Muller e il pianista Jacques Rouvier.

Accademia Internazionale di Musica di Cagliari


Ryanair potenzia la sua presenza ad Alghero: Nuovi collegamenti low cost con Ancona, Parma e Verona (Brescia)

Ryanair, la più grande compagnia aerea d’Europa per tariffe basse, ha annunciato che aggiungerà un nuovo Boeing 737-800 (2 in totale) e aprirà sette nuove rotte (adesso 24 in totale) nella sua base di Alghero da giugno. Questo porta ad un investimento di Ryanair ad Alghero di due aeromobili del valore di oltre 140 milioni di dollari.



Le sette nuove rotte da Alghero ad Ancona, Billund, Eindhoven, Graz, Amburgo (Lubecca), Parma e Verona (Brescia) e l’incremento delle frequenze per Venezia (Treviso) faranno aumentare il traffico annuale di Ryanair ad Alghero ad oltre 1,5 milioni di passeggeri e sosterranno 1.500 posti di lavoro locali.

mercoledì 4 marzo 2009

Ad aprile Daniele Luttazzi a Cagliari con il “Decameron”


A distanza di un anno dalla sua ultima esibizione in Sardegna, torna a Cagliari Daniele Luttazzi: il 18 aprile (alle 21), l’artista satirico romagnolo porta in scena al Palazzo dei Congressi della Fiera Campionaria il monologo “Decameron”, versione teatrale dell'omonimo varietà televisivo “interrotto” dopo cinque puntate, nel dicembre del 2007.
E come già l'anno scorso, c'è da scommettere sul “tutto esaurito” per questo nuovo appuntamento con Luttazzi che promette “due ore di risate efferate”. Organizza anche stavolta la cooperativa cagliaritana Vox Day.

I biglietti si possono acquistare in prevendita al Box Office di Cagliari (in viale Regina Margherita, 43 - tel. 070 65 47 38), a Nuoro da Brillantina (tel. 0784 35 545), a Sassari da Messaggerie Sarde (tel. 079 23 00 28) e online tramite Vivaticket ( www.vivaticket.it ). Un posto in poltronissima costa 27 euro, 22 euro in poltrona.
Comprando invece i biglietti direttamente al botteghino, il prezzo sale di tre euro. Due sere prima della recita cagliaritana, il 16 aprile, il “Decameron” sarà al Teatro Verdi di Sassari: l’organizzazione, in questo caso, è della cooperativa Le ragazze Terribili.Dopo Luttazzi, Vox Day ha in serbo per l'estate un altro evento all’insegna della sferzante critica dell’attualità: il 10 luglio, all'Anfiteatro Romano di Cagliari, arriva Marco Travaglio con il suo “Promemoria”, una “chiacchierata teatrale” tra immagini, parole e musica sulla storia d'Italia degli ultimi quindici anni.

VOX DAY

tel. 070 84 03 45