giovedì 4 giugno 2009

Il 4 luglio Biagio Antonacci in concerto a Cagliari

A nove anni dal suo ultimo tour estivo, Biagio Antonacci terrà in luglio cinque concerti in in altrettante location d'eccezione in giro per l'Italia: prima tappa, l'Anfiteatro Romano di Cagliari, dove il cantautore milanese è atteso sabato 4 per l'organizzazione della società Applausi.

I biglietti si possono acquistare in prevendita al Box Office di Cagliari (viale Regina Margherita, 43; tel. 070 65 74 28), a Oristano da Applausi (via Sebastiano Mele, 5/b; tel. 0783 31 04 90) e in tutte le rivendite del circuito Greenticket. Un posto in platea costa 50 euro; vanno invece dai 45 ai 30 euro i prezzi per il primo, il secondo e il terzo anello.


Biagio Antonacci sbarca nel capoluogo sardo (dove torna dopo più di dieci anni) sull'onda del successo del suo ultimo album, "Il cielo ha una porta sola". Uscito lo scorso ottobre, il disco raccoglie, accanto ad alcuni inediti, una dozzina di brani di repertorio riarrangiati e risuonati ad hoc, e scelti anche sulla scorta delle preferenze espresse dai fans attraverso un apposito sondaggio. Insieme alle nuove canzoni, come quella che dà il titolo all'album e "Aprila", ecco dunque fra le altre le riletture di "Se è vero che ci sei", "Sognami", "Convivendo", "Mio padre è un re", "Iris", e di due brani scritti per Laura Pausini, "Tra te e il mare" e "Vivimi".

Fra gennaio e aprile, un fitto giro di concerti ha portato Biagio Antonacci prima sui palchi dei teatri e poi su quelli dei palasport della penisola. Prodotto da F&P Group e IRIS S.r.l., il tour estivo de "Il cielo ha una porta sola" si annuncia con una veste nuova, capace di fondere e far confluire le due anime del cantautore milanese, l’anima “intima” e quella “rock”. Dopo Cagliari, tappa a Como, il 7 luglio, nella fastosa Villa Erba, quindi (mercoledì 8) al Castello Marchionale di Este (PD). Dal nord al sud: sabato 11 appuntamento a Lecce nella splendida Piazza Libertini, e infine, il 13 luglio a Taormina, dove Biagio Antonacci si esibirà per la prima volta nello storico Teatro greco-romano.

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