lunedì 25 maggio 2009

il primo luglio a Sarroch arrivano i Jethro Tull: Eccezionale anteprima del prossimo Summer Groove

Apertura col botto per il settimo Sarroch Summer Groove, appuntamento fra i più attesi dell'estate musicale in Sardegna. Il primo luglio, allo stadio comunale di Sarroch (Cagliari), scende in campo un autentico pezzo di storia del rock: i Jethro Tull. Capitanata dal suo carismatico leader e compositore, il flautista e cantante Ian Anderson, la band inglese ha da poco celebrato i suoi primi quarant'anni di attività: un cammino iniziato nel 1968 e costellato di successi e album memorabili, come This Was, Stand Up, Benefit, Aqualung, Thick As A Brick. Autentiche pietre miliari del "progressive rock" su cui i Jethro Tull hanno scolpito la formula del loro successo musicale, una riuscita miscela di blues, folk e rock con qualche tocco di classicità.

Il prossimo luglio Ian Anderson e soci ritornano in Italia per continuare a festeggiare quattro decenni di attività con un tour che prenderà il via proprio con la data sarda: un altro motivo che rende eccezionale l'evento inaugurale del settimo Sarroch Summer Groove. La rassegna organizzata dalla cooperativa Vox Day con il contributo del Comune di Sarroch (Assessorato alla Cultura e Spettacolo) e della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo) riserva altre sorprese, come svelerà la conferenza stampa di presentazione prevista per il prossimo 3 giugno.



Ma intanto, già questo lunedì (25 maggio), parte la prevendita per il concerto dei Jethro Tull. I biglietti costano 28 euro (33 euro al botteghino la sera del concerto) e si possono acquistare nei seguenti punti vendita:

Cagliari:
Box Office, v.le Regina Margherita, tel. 070 657428
Piazza Repubblica Libri, p.zza Repubblica 23, tel. 070 308394
Tabacchi Piazza Yenne, p.zza Yenne, tel. 070 660243
Manifattura Karalitana, via Donizetti 84/a, tel. 070 499596

Quartu Sant'Elena:
Sunflower Cafè, via Diaz 45, tel. 070 837101

Selargius:
Tabacchi Puddu G., via Trieste 18

Sarroch:
Antico Caffè, p.zza Repubblica

Nuoro:
Brillantina, c.so Garibaldi 129, tel. 0784 35545
Mousiké, via Gramsci 48, tel. 0784 208008

Sassari:
Messaggerie Sarde, p.zza Castello 11, tel. 079 230028
Ticket OK, via Tempio 65, tel. 079 278275

online:
http://www.vivaticket.it/

giovedì 21 maggio 2009

Irio de Paula- Samba Jazz Trio a Cagliari

Brasiliano carioca, cioè di Rio de Janeiro, è uno dei maestri di raro, personale talento presenti sulla scena musicale odierna. Irio de Paula, in formazione trio, si esibirà a Cagliari domenica 24 maggio (ore 21) nel Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Lazzaretto.



Maestro di uno stile personalissimo ed invidiabile, in cui l'agilità manuale è al servizio dell'estro interpretativo e dell'estrema impulsività e spontaneità del tocco. L'eleganza di certe armonizzazioni che solo i brasiliani sanno concepire, la passione di un solista che riesce a tirar fuori l'anima dal suo strumento, la creatività di un chitarrista che è nato con il samba ma adora il jazz, la tecnica e il feeling di chi vive la musica con estrema naturalezza e assieme con grande amore. Aggiungete a queste doti un cuore che è diventato un po' “romano”, tanta modestia, tanta generosità quando è davanti al pubblico, mescolate bene ed avrete un maestro come Irio de Paula. Nei suoi concerti vi offre la sua esperienza e il suo raffinato mix di samba e jazz, di musica popolare made in Brasil e di quell'improvvisazione tipica della musica afroamericana. Artista lontano da ogni narcisismo, instancabile esploratore della sei corde, dei ritmi, del fraseggio, della composizione, delle sue stesse radici. Questo gli ha sempre consentito di accostare a brani tradizionali, nuove composizioni, in un discorso musicale unico, ininterrotto, senza soluzione di continuità. Il suo ultratrentennale successo (nel '70 il suo modo di suonare la chitarra provocò in Italia un vero “choc” fra i chitarristi dell'epoca ! ... e gli guadagnò anche una meritata celebrità a seguito di numerose apparizioni alla RAI …) testimonia anche il bisogno ed il piacere, assoluto crescente, che avverte il pubblico nel poter ascoltare musica sincera, genuina,non artefatta o costruita in laboratorio; dinamica: senza spartito !



Non è possibile codificare il suo modo di fare musica, tati critici musicali ci hanno provato: lo hanno chiamato “Jazz-Samba”, “Samba-Jazz”, “Balanço”... In effetti è anche questo... ma non solo; non è una musica etichettabile: è Musica ! Quella Musica, vera e grande che gli esce così: dalle vene alle corde, senza passare per il cervello. In questa rara apparizione sarda del trio, formazione dall'impressionante groove ritmico, Irio è accompagnato dal bassista Giorgio Fontana, e dal percussionista Stefano Rossini, il maggior esponente in Italia di percussioni brasiliane e latine, già collaboratore di Ornella Vanoni e Gino Paoli.
CAGLIARI, CHIOSTRO DEL LAZZARETTO DI SANT’ELIA, DOMENICA 24 MAGGIO ORE 21

Arrivano in Costa Smeralda i titani per la Loro Piana Superyacht Regatta 2009

Mancano solo tre settimane all’arrivo a Porto Cervo dell’imponente flotta dei giganti della vela che prenderà parte alla Loro Piana Superyacht Regatta 2009. Aperta agli scafi con lunghezza minima di 24 metri, la seconda edizione dell’evento è organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda (YCCS) in collaborazione con Boat International Media.


Diciannove i superyacht iscritti alla competizione, con una lunghezza media di oltre 33 metri, dalla storica Aschanti IV costruita nel 1954, al nuovissimo Wally 101 Indio, varato nel maggio 2009. Di proprietà dell’armatore Andrea Recordati, socio dello YCCS e membro dell’ IMA, Indio è alla sua prima regata e festeggia il debutto sportivo proprio tra le acque di Porto Cervo.

“Siamo veramente emozionati”, ha dichiarato Andrea Recordati, armatore di Indio e membro del Consiglio Direttivo dello YCCS. “Non vediamo l’ora di poter gareggiare con i nostri amici a bordo del nuovo yacht per la sua prima regata sulle magnifiche acque della Sardegna, sotto il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda”.

Diversi gli habitué agli eventi velici in Costa Smeralda, tra cui gli armatori Claus-Peter Offen, che dopo aver preso parte alla Maxi Yacht Rolex Cup e alla Boat International Superyacht Regatta nel 2008, torna sul campo di regata con il suo 30 metri Y3K; e Linsday Owen Jones, che si ripresenta con Magic Carpet 2 dopo la Superyacht Regatta dello scorso anno. Questi due scafi, entrambi Wally, sono stati progettati dal noto architetto navale German Frers. Occhi puntati sulla new entry Ganesha, un 39 metri di proprietà dell’armatore P.A. Walker che ha trionfato nella sua categoria alla St. Barths Bucket 2009 e che ha deciso di fermarsi sulle banchine della Marina di Porto Cervo dopo aver partecipato alla Dubois Cup dei primi di giugno.

Per quattro giorni i team iscritti alla competizione daranno prova delle proprie abilità tattiche veleggiando sui percorsi tracciati dal comitato di regata intorno alle suggestive isole granitiche dell’arcipelago de La Maddalena e lungo la costa nord orientale della Sardegna.

ll comitato di regata dello YCCS, presieduto dal Principal Race Officer dell’America's Cup Peter Reggio, avrà solo l’imbarazzo della scelta nello stabilire quale tra le oltre trenta opzioni possibili, rappresenta il percorso migliore in base alle condizioni meteo della giornata.

Una volta rientrati in banchina gli armatori e gli equipaggi potranno chiudere in bellezza ogni giornata presenziando ad uno dei numerosi eventi previsti dal programma sociale, tra cui la la festa in spiaggia all’Hotel Romazzino e la cena per armatori presso la Clubhouse dello YCCS. Nel corso della cerimonia di premiazione di sabato 13 giugno il vincitore verrà premiato con la Loro Piana Prize Overall - Silver Jubilee Cup by Boat International Media.

Per ulteriori informazioni, per accedere all’elenco iscritti e per visionare le foto dell’edizione del 2008 è possibile consultare il sito http://www.loropianasuperyachtregatta.com/ o http://www.yccs.it/ .

Parte il 22 maggio la Genova-Olbia Genova di Grandi Navi Veloci

Grandi Navi Veloci inaugura domani, venerdì 22 maggio, la stagione della linea Genova-Olbia-Genova che, terminando il 10 ottobre, durerà un mese in più rispetto al 2008.
Partenze ogni sera dal capoluogo ligure e ogni mattina da Olbia fino a Ferragosto, dopo il quale le partenze saranno alla sera da Olbia e alla mattina da Genova, per favorire i rientri verso il continente. A servire la linea è una delle due ammiraglie della compagnia, la M/n LA SUPREMA, sinonimo di comfort e qualità del servizio. Ottimo l’andamento delle prenotazioni che a oggi fanno registrare un incremento di 25.000 passeggeri rispetto al 2008.

Foto: Wikimedia

Con un piano tariffario ricco di offerte estremamente vantaggiose e con i prezzi più convenienti di sempre, GNV ha pensato soprattutto a chi viaggia in famiglia. Nell’arco di tutta la stagione e su numerose traversate sono presenti infatti più tipi di offerte, sia sulle sistemazioni che sui mezzi al seguito. Su tutti i viaggi, inoltre, è stata elevata da 2 a 4 anni l’età che permette ai più piccoli di viaggiare gratuitamente (tasse e supplementi esclusi).Grazie a questi prezzi imbattibili, si viaggia in poltrona a partire da 18 Euro e in cabina a partire da 22 (tasse, diritti e suppl. carburante INCLUSI).
Qualche esempio per chi viaggia in coppia e in famiglia (tasse, diritti e suppl. carburante INCLUSI, polizza passeggeri Mondial Assistance per l’assistenza sanitaria inclusa)·
Genova–Olbia: 2 adulti, in cabina + auto, a partire da 59 Euro·
Genova–Olbia: 2 adulti + 2 bambini in cabina + auto, da 93 Euro·
GENOVA-OLBIA: 2 adulti + 2 bambini, in cabina + camper, da 135 Euro·
Genova–Olbia: 2 adulti + 2 bambini + 1 animale di piccola taglia, in cabina per animali al seguito + auto, da 163 Euro Considerevoli gli sconti anche per i mezzi al seguito, non limitati ad auto e moto. Per agevolare gli amanti del turismo all’aria aperta, infatti, Grandi Navi Veloci ha lanciato una tariffa speciale per camper e roulotte che parte da 62 Euro (tasse e supplementi inclusi).Ma il valore di un viaggio firmato GNV non si limita unicamente al prezzo. Nell’estate 2009 anche nuovi servizi esclusivi: come “Pets, welcome on board”, il servizio pensato per chi viaggia in compagnia dei propri animali domestici che prevede cabine allestite ad hoc per poter ospitare gli amici a quattro zampe, aree riservate con fontanelle e punti di appoggio per gli accompagnatori, gustosi snack Almo Nature in omaggio e la consulenza di un veterinario sul sito GNV.
Speciale anche l’animazione per i bambini, gli spazi di gioco interamente rinnovati e i menu a loro dedicati. Con gli simpatici scienziati di “Mad Science” i bimbi e i ragazzi scopriranno, divertendosi, gli aspetti più incredibili della scienza. “Cotoletta” e “Pomodoro” sono invece le proposte GNV per soddisfare i gusti dei più piccoli, che abbinano a un pasto completo un simpatico pelouche della linea “Cucciolo cerca amici”. Le linee Grandi Navi Veloci al momento sono dodici: Genova-Porto Torres, Genova-Olbia, Genova-Palermo, Livorno-Palermo, Civitavecchia-Palermo, Genova-Barcellona, Genova-Tunisi, Genova-Malta, Civitavecchia-Tunisi, Palermo-Tunisi, Genova-Tangeri, Barcellona-Tangeri. Dal 26 maggio 2009, la linea GNV per il Marocco raddoppia la frequenza. Dal porto ligure partenze il sabato e il martedì e da quello marocchino il lunedì e il giovedì.


Visione d'insieme di tutti i traghetti da e per la Sardegna

La legenda Pooh il 22 agosto ad Alghero

La leggenda Pooh, con il suo straordinario bagaglio di quarant’anni di canzoni sbarcherà questa estate anche ad Alghero con uno show pirotecnico ed un allestimento che vede coinvolta tutta la migliore tecnologia per un live ultramoderno di oltre quarantadue canzoni in due ore e mezza di musica. Red Canzian (basso), Roby Facchinetti (Roby Facchinetti), Dodi Battaglia (chitarre) e Stefano D’Orazio (batteria) regaleranno al pubblico dell’Anfiteatro romano una scaletta d’eccezione che racconta i migliori successi di tutta la loro carriera, come Piccola Katy, Dammi solo un minuto, Pensiero, Tanta voglia di lei, e tanti altri che hanno decretato il loro inimitabile successo e la posizione stabile negli anni tra i primi posti delle top ten nazionali, e ovviamente i fortunati brani dell’ultimo album "Beat ReGeneration".



Sulla scia del grande consenso di pubblico di quest’ultimo lavoro discografico che ha conquistato pubblico e critica, il nuovo Tour dei Pooh sta riscuotendo un successo straordinario in tutte le città d'Italia. Il merito è anche della volontà dei Pooh di mettere in piedi uno spettacolo moderno e all'avanguardia, con molta tecnologia sul palco, che ha spiazzato chi si aspettava una riproposizione nostalgica e "vintage" dell'epoca Beat. L’album “Beat ReGeneration” anticipato dal singolo "La casa del sole", è il tributo dei Pooh a complessi che non esistono più, ma che hanno inciso canzoni immortali, che hanno conservato intatta nel tempo la loro forza. Dodici brani storici riarrangiati e interpretati in chiave moderna dai Pooh con i quali hanno voluto rendere omaggio ai complessi di quel periodo storico, ma nello stesso tempo hanno fatto propri quei brani e quelle canzoni, reinterpretandoli e rigenerandoli con uno spirito nuovo e con mezzi moderni.
Il concerto comincia con un lungo momento dedicato proprio a quei brani beat che fanno parte del nuovo album, per poi proseguire con i più grandi successi che hanno costellato la lunga carriera dei Pooh: dagli esordi con "Quello che non sai", "Vieni fuori" e "Piccola Katy", andando poi a ripescare canzoni che da tempo i Pooh non proponevano dal vivo come "Grandi speranze" o "Inca". Dopo un momento centrale acustico, un lungo medley di oltre 20 minuti con i più grandi classici dei Pooh, tra cui "Tanta voglia di lei", "Pensiero", "Chi fermerà la musica", "Non siamo in pericolo", conclude alla grande lo spettacolo (dal sito ufficiale le www.pooh.it").

Ad Alghero un’estate spettacolare con le star della musica italiana conosciute in tutto il mondo


Festivalguer, la manifestazione più celebre e apprezzata da un pubblico sempre più vasto anche fuori dall’isola, ritorna nella ottava edizione con una serie di grandi eventi pop e non solo, che riconfermano il suo posizionamento di assoluto livello internazionale. Ai già annunciati concerti di due big nazionali come CLAUDIO BAGLIONI e MARCO CARTA che, ricordiamo, saranno rispettivamente all’anfiteatro M. Pia il 6 agosto e il 4 settembre, il programma artistico del Festivalguer organizzato da Sardegna Concerti in collaborazione con l’amministrazione comunale di Alghero, annuncia in anteprima l’arrivo di altri tre straordinari Grandi Eventi di altissimo livello che stanno registrando in tutti i concerti in tournèe per l’Italia il sold out: i NEGRITA il 1° agosto, i POOH il 22 agosto e MANGO il 29 agosto, come sempre tutti all’Anfiteatro M. Pia, con inizio alle ore 21.

I biglietti per i tre nuovi appuntamenti saranno disponibili in prevendita a partire da giovedì 21 maggio presso il circuito nazionale GREEN TICKET, la biglietteria SARCONLINE di Cagliari in Via Sulis 41 – tel. 070/684275, al BOX OFFICE di V.le Regina Margherita 43 – tel. 070/657428 e presso il consueto circuito regionale. Mentre per Claudio Baglioni e Marco Carta prosegue a grande richiesta la prevendita partita già qualche mese fa.

Un Festivalguer con un programma molto intenso che non tradisce le aspettative di musica di qualità anche in questa edizione. Oltre a onorare la tradizione con i Grandi Eventi popolari, sarà caratterizzato come gli scorsi anni da una serie di iniziative culturali che avranno come epicentro il tema del Mediterraneo, dislocate fra il Teatro Forte della Maddalena, il Molo Dogana, e l’Anfiteatro M. Pia.

La manifestazione algherese riproporrà quindi il suo ruolo determinante di piattaforma promozionale per le politiche di sviluppo economico del Nord Sardegna riconfermando la città catalana come meta di turismo culturale e musicale per decine di migliaia di visitatori e appassionati che negli ultimi sette anni hanno superato i 200.000 spettatori paganti, con una media di circa 30.000 l’anno. La conquista di tali numeri è stata possibile grazie all’allestimento in tutti questi anni di cartelloni artistici di grande prestigio internazionale.

Nei sette anni del Festivalguer si sono esibiti ad Alghero artisti come Joaquim Cortès, James Brown, Shaggy, D.D. Bridgewater, Pat Metheny, Dyane Schuur, Horacio El Negro Hernandez, New York Voices, Erik Truffaz, Randy Weston, Nnenna Freelon, Eddie Palmieri, per citare solo i principali. Ma soprattutto Festivalguer si è proposto in questi anni come punto d’approdo dei più importanti eventi pop e di musica d’autore: tra questi Paolo Conte, Pino Daniele, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Ron, Claudio Baglioni, Vinicio Capossela, Francesco Renga, Elisa, Franco Battiato, Carmen Consoli, Jovanotti, Negramaro, Elio e Le Storie Tese, Bisio, Zucchero, Antonello Venditti, Max Pezzali, Gianna Nannini.

Il cartellone completo del “Festivalguer ’09” sarà presentato a breve.

Negrita il 1° Agosto ad Alghero all'anfiteatro Maria Pia

PAU (voce), CESARE “Mac” (chitarra), DRIGO (chitarra), FRANCO (basso) e ZAMA (batteria), ripartono per un nuovo tour nazionale dal titolo “Helldorado”, tratto dal nuovissimo album uscito nel 2008. Partito a febbraio per una serie di date invernali nei palasport italiani, sta riscontrando ovunque ancora oggi un enorme successo e sold out senza precedenti. Una tournèe che ripartirà nella seconda parte questa estate per toccare i teatri più suggestivi delle prestigiose località italiane tra le quali anche Alghero e Cagliari.


Un live di grande energia nell’inconfondibile stile “Negrita” dai sapori pop, rock, ritmi latini americani e folk, nel quale verranno proposti i brani dell’ultimo omonimo disco “HELLDORADO” registrato tra Buenos Aires e la Toscana.
Il disco è stato anticipato a settembre dal singolo “Che sapore ha la felicità?” e da Radio Conga, secondo estratto dell’album pubblicato da Universal Music. HELLdorado (uscito il 31 ottobre) punta ancora più in alto con esplorazioni sonore e linguistiche a 360°. Africa, LatinoAmerica, Jamaica, Spagna, vanno a definire il vasto universo musicale dei Negrita degli ultimi anni, il tutto mescolato ad una rock'n'roll attitude sempre più rara sia in Italia che fuori. Un album dal dna e dalle mire internazionali che si esprime in Italiano, Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese e non solo... ritmi incessanti, colori imprevedibili, sonorità ruvide o morbidamente accoglienti a seconda della porta che si aprirà durante l'ascolto. Prodotto da Fabrizio Barbacci, vede alla batteria Cris Dalla Pellegrina e alle percussioni il brasiliano Itaiata De Sa, e si arricchisce anche di tanti special guest tra cui: Roy Paci e gli argentini Bersuit e La Zurda. <> - come dichiarano nel loro sito ufficiale i Negrita (http://www.negrita.com/

Mostra di Manuel Casella all'Exma: E.M.O. EMOTIONAL MAPPING OVERTURE

Con la personale di Manuel Carreras dal titolo E.M.O. EMOTIONAL MAPPING OVERTURE, prosegue la rassegna altrArte ospitata nella Sala della Torretta del Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà di Cagliari. Ideata e promossa dal Consorzio Camù nell’ambito delle attività dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, altrArte è un’iniziativa curata da Giacomo Pisano e Carla Rubiu finalizzata alla scoperta e valorizzazione dei giovani artisti isolani.

E.m.o. è un progetto ideato e sviluppato dall’artista cagliaritano Manuel Carreras e prodotto dall’associazione culturale Quit.


L’installazione si aprirà con una performance in cui una danzatrice, Diamante, muovendosi e interagendo con lo spazio e con il sistema, attraverso degli accelerometri posizionati sul suo corpo, produrrà impulsi (emozioni) che modificheranno lo spazio stesso.

E.m.o. è un progetto di uno spazio immersivo e interattivo che cattura la mutevolezza delle emozioni umane e i repentini cambiamenti che esse provocano nel sistema corpo e li ripropone attraverso la combinazione e la commistione di elementi audio e video.
Sarà lo spazio stesso a farsi corpo, corpo che improvvisamente si emoziona e muta, reagisce.
Lo spettatore sarà emozione e stimolo, i suoi movimenti saranno monitorati e tradotti dall'elaboratore, alla pari degli stimoli bioelettrici veicolati dal sistema nervoso centrale, in successioni di immagini e suoni che riprodurranno i cambiamenti corporei prodotti dall'emozione stessa: aumento della pressione sanguigna, dilatazione delle pupille, variazione delle pulsazioni cardiache, accelerazione del ritmo respiratorio, aumento o rilassamento della
tensione muscolare.
Lo spettatore si farà emozione e nella stessa emozione s’immergerà a 360 gradi catturato e risucchiato dallo spazio corpo in un alternanza emozionale senza possibilità di sottrarsi, esattamente come il corpo umano non può sottrarsi all'improvviso e repentino stimolo emozionale.

MANUEL CARRERAS è nato a Cagliari nel 1982 e attualmente si occupa di video live, sistemi interattivi e multimediali.
Attivo in diversi progetti, collabora con performers, musicisti, video artisti, alla costante ricerca di nuove relazioni tra movimento, suono e immagine. Le sue performance nascono dall'unione tra programmazione, arte digitale, produzioni, manipolazioni video e generazione in tempo reale.
Collaborazioni/progetti: InStruMental (Ooffouro, Signal Festival), In.Stan.T (Ooffouro), oXA (Exagonal+o00o), Sophien Stasse (Spaziodanza, TiConZero), WBNRL1 (Ouroboros Teatro).
Festival/rassegne: “Movimenti” ’09 (Teatro Fondamenta Nuove, Venezia), Premio Equilibrio 2009 (Auditorium Parco della Musica, Roma), Festival Ipercorpo ‘07 (Magazzini Interstock, Forlì), Audiovisiva 5.0 (Magazzini porta di Genova, Milano), LPM Live Performers Meeting ‘08 (Roma), Kultuuritehasse Festival ‘08 (Tallinn, ESTONIA), Autunno Danza ‘08 (Cagliari), Signal Festival (Cagliari).



La mostra sarà visitabile fino a giovedì 4 giugno nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Chiuso il lunedì per riposo settimanale.

Per informazioni telefonare all’Exmà al numero 070 666399.

venerdì 15 maggio 2009

Mark Lewis: Nuova Mostra al Museo Man di Nuoro dal 15.05 al 28.06.2009


Anticipando la partecipazione dell’artista alla 53^ Biennale di Venezia, il MAN di Nuoro ospita la prima antologica italiana di Mark Lewis (Hamilton, Canada, 1958). Alla Biennale Lewis è stato scelto per rappresentare il suo paese d’origine, il Canada, con lavori cinematografici realizzati nel 2009, al MAN sarà invece presente con un’ampia rassegna delle più importanti opere del periodo 1998-2008.


Dopo aver praticato la fotografia e realizzato diverse installazioni in spazi pubblici, Lewis rivolge la sua attenzione all’immagine in movimento e, a partire dalla metà degli anni Novanta, inizia ad esplorare linguaggi e forme del cinema con il fine di interrogarne la storia e le convenzioni. Le sue opere, spesso realizzate in cinemascope e trasferite in dvd, sono state proposte in tutte le grandi mostre internazionali che, nel corso degli anni, hanno tematizzato il crescente interesse dell’arte contemporanea per il medium cinematografico e, in breve, Lewis è divenuto uno degli autori maggiormente rappresentativi fra quanti utilizzano il cinema in ambito artistico.
Nello spirito dei primi film Lumière, le opere di Lewis, spesso caratterizzate da una ripresa continua e priva di montaggio, che restituisce un momento unitario di spazio e tempo, sono proiettate sotto la forma di piani-sequenza, direttamente sulle pareti dello spazio espositivo. Ogni opera, realizzata con i mezzi tecnici del cinema professionale (troupe, attori, pellicola da 35 mm), eccede di gran lunga la produzione necessaria alla realizzazione di un video, ma il risultato non è mai un film nel senso tradizionale del termine: nessuna di esse infatti racconta una storia e raramente la loro durata supera i 5 minuti.
Attraverso sottili movimenti della macchina da presa (zoom, travelling) e gusto del dettaglio, l’artista gioca con differenti strati di informazione e di codici visivi stabiliti, mettendo così alla prova la capacità d’attenzione dello spettatore e inducendolo a rivedere il film più volte per apprenderne tutti i risvolti e la misteriosa complessità. Mirabili operazioni di decostruzione del linguaggio cinematografico tradizionale, i suoi film proiettati a ciclo continuo reclamano di essere appresi alla maniera di opere visive, contribuendo a far saltare la linea di confine che per lungo tempo ha tenuto separati i rispettivi domini di cinema e arte contemporanea.
Veri intrighi visivi, privi di esplicita narrazione, questi film brevi e silenziosi non si limitano ad esplorare le convenzioni formali della settima arte, ma si interessano agli aspetti “cinematografici” del mondo in cui viviamo, nel quale le tecnologie dell’immagine in movimento hanno radicalmente trasformato la percezione spaziale e temporale. L’artista parla a questo proposito di “cinema permanente”.
Spesso nelle sue installazioni cinematografiche incentrate su luoghi dimessi e abbandonati, rovine dell’utopia modernista o paesaggi intemporali marcati dal passaggio della luce, modalità di ripresa, taglio delle inquadrature, movimenti di macchina donano all’immagine una intensità e una dimensione d’estraneità che fa oscillare senza posa il rapporto tra l’identità di ciò che vediamo e la percezione che ne abbiamo, rinviando alla tradizione del pittorico e del fotografico che ha forgiato la sensibilità dello sguardo occidentale.
Che utilizzi l’immagine fissa o in movimento, Lewis è sempre interessato a “ciò che resta dietro di noi allorché il mondo si sposta, o sembra spostarsi, in un’altra direzione”, un “dopo” che gli consente la più ampia libertà di indagine, senza alcuna costrizione di tempo.
Oggetto della ricerca di Lewis non sono solo e tanto i paesaggi esotici o gli ambienti impossibili, ma i luoghi della quotidianità che l’artista narra con l’intento di evidenziarne la forza, la potenza e la straordinarietà, caratteristiche che sono, a saperle vedere, anche dei luoghi più apparentemente abituali o “banali”. Dietro l’apparenza – sembra dirci Mark Lewis – non c’è la cosa in sé ma lo sguardo. È dunque a quest’ultimo che le sue opere si rivolgono. Esse non “rappresentano” ma “rendono presente qualcosa” tramite l’interdizione della loro “eloquenza” e della loro “trasparenza”.


Opere in mostra: The Pitch 1998, Central 1999, Smithfield 2000, North Circular 2000, Algonquin Park September 2001, Algonquin park Early March 2002, Children’s Games 2002, Harper Road 2003, Downtown, Tilt, Zoom, Pan 2005, Rush Hour 2005, Quesnay: Pan and Zoom, 2005, Spadina, Reverse Dolly, Zoom, Nude 2006, Golden Rod 2006, Rear Projection (Molly Parker) 2006, 5262 Washington Boulevard 2008, Brichlayers Arms 2008.

Al via il trofeo Vela & Golf a Porto Cervo - Costa Smeralda

Parte la stagione sportiva 2009 in Sardegna dello Yacht Club Costa Smeralda (YCCS). Come di consueto il primo tra gli appuntamenti in calendario è il Trofeo Vela & Golf (dal 15 al 17 Maggio), una singolare competizione che abbina due sport molto amati in Costa Smeralda. Giunta alla sua quinta edizione la competizione vedrà la presenza dei più esclusivi Yacht Club e Golf Club a livello nazionale ed internazionale per un avvio di stagione che, grazie alla consolidata collaborazione tra lo Yacht Club Costa Smeralda e il Pevero Golf Club, si presenta con tutti i migliori auspici. Divenuto uno degli appuntamenti fissi della stagione velica a Porto Cervo, il Vela & Golf da il benvenuto alla primavera impegnando sul campo di regata e sui green del Pevero alcune importanti formazioni. Cinque i team in gara: Gstaad Yacht Club, Parco di Roma/Papastilla, Pevero Golf Club, Yacht Club Costa Smeralda e Yacht Club Punta Ala.

Ciascuna squadra sarà composta da quattro membri e la competizione si disputerà con la formula Stableford Greensome, per gli incontri di golf, e in regate di flotta a bordo delle imbarcazioni Smeralda 888, create appositamente per lo YCCS dal noto progettista German Frers. Il punteggio complessivo di entrambe le discipline stabilirà quale delle cinque squadre si aggiudicherà il Trofeo Vela & Golf 2009.

Oltre agli impegni sportivi il programma prevede alcuni eventi sociali che avranno luogo presso la Clubhouse dello Yacht Club Costa Smeralda.

Per ulteriori dettagli sul programma e sulla stagione sportiva 2009 dello Yacht Club Costa Smeralda, è possibile consultare il sito http://www.yccs.it/


martedì 5 maggio 2009

Offerta ponte del 2 giugno in Sardegna: Residence Borgo degli Ulivi a Arbatax

7 notti al prezzo di 6 oppure 14 notti al prezzo di 12.

Uno dei periodi migliori per godere del mare incontaminato della Sardegna, fra calette da sogno con sabbia finissima e acque cristalline, spiagge poco affollate e clima non troppo caldo, è il mese di giugno. Prenotate la vostra vacanza in Residence sulla costa Orientale della Sardegna presso il Residence Borgo degli Ulivi a Arbatax- Tortoli!

Il Borgo degli Ulivi è un confortevole residence con piscina, bar e parco giochi per bambini, distante 600 metri dalla spiaggia.


L’offerta 7 notti al prezzo di 6 oppure 14 notti al prezzo di 12 comprende sistemazione in appartamento tipo bilo o trilo, camere con servizi privati, angolo cottura, bagno, balcone o terrazza.
Offerta valida per soggiorni da sabato a sabato) fino al 06.06.09.

Catalogo online per informazioni e prenotazioni:
http://www.vacanze-in-sardegna.com/page.cfm?pageid=274
Tutte le offerte speciali per la stagione 2009

lunedì 4 maggio 2009

Forma e poesia nel jazz - XII edizione a Cagliari dal al 30 maggio 2009

"Forma e poesia nel jazz” a Cagliari: dall’8 al 30 maggio l'edizione numero dodici. Tra i protagonisti, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu e Gianmaria Testa.


A Cagliari, consueto appuntamento di primavera con il jazz di qualità: dall'8 al 30 maggio ritorna “Forma e poesia nel Jazz”, la rassegna ideata e organizzata dall’associazione culturale Shannara, quest'anno alla sua edizione numero dodici. Un'edizione particolarmente densa di eventi, con tredici serate nell'arco di quattro settimane, sei diverse location e un cartellone in cui spiccano nomi del calibro di Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Gianmaria Testa, ma che offre come sempre spazio anche alla scena musicale locale.

La regola vale in particolare nel trittico di concerti che apre la rassegna al Teatro Alkestis (sede delle primissime edizioni di “Forma e poesia nel jazz”) nel secondo weekend di maggio. Si comincia venerdì 8 con il contrabbassista cagliaritano Adriano Orrù e il sassofonista Tino Tracanna impegnati in “Conversation about Mingus”, un tributo all'indimenticabile Charles Mingus nel trentennale della scomparsa.

Un viaggio nello sconfinato universo musicale brasiliano, dallo “choro” (il precursore del samba, fra otto e novecento) ai grandi autori moderni come Chico Buarque e Vinicius de Moraes: è la rotta di “Brasil, meu amor”, il progetto che propone sabato 9 il duo Atzinganos della cantante Bruna Pintus e del chitarrista Roberto Bernardini, qui affiancati dal violino di Diego Deiana.

Chiude la serie di tre serate all'Alkestis “The beginning”, titolo e programma ad hoc che rimanda agli esordi di “Forma e poesia nel jazz”: al centro dei riflettori, domenica 10, sarà infatti il chitarrista cagliaritano Giorgio Murtas, ideatore nel 1996 della rassegna portata poi avanti da Shannara; con lui, Nicola Muresu al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e, al sax tenore, un nome di spicco del jazz tricolore, il campano Daniele Scannapieco.

Cambio di location nel successivo fine settimana, che si apre giovedì 14 nel ridotto del Teatro Massimo con il trio di Fabrizio Sferra. Batterista fra i più apprezzati da jazzisti come Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Antonello Salis, Maurizio Giammarco e Danilo Rea (con i quali ha collaborato o ancora collabora), a quasi cinquant'anni Sferra dirige per la prima volta un gruppo tutto suo. Accanto a sé ha voluto due giovani talenti: il pianista Giovanni Guidi (che suona con lui nel New Quintet di Enrico Rava) e il contrabbassista Francesco Ponticelli.
Ancor più giovane, Alessandro Lanzoni è considerato l’astro nascente del pianismo jazz italiano. Classe 1992, tre album all'attivo, tanti premi musicali vinti, un curriculum di partecipazioni e collaborazioni prestigioso, uno stile interpretativo già maturo: con queste credenziali il pianista fiorentino è atteso a Cagliari venerdì 15 (sempre al ridotto del Teatro Massimo) alla testa di un trio che alla freschezza della sua età affianca l'esperienza del contrabbassista Ares Tavolazzi e di Massimo Manzi alla batteria.
Da un talento emergente a un autentico asso del pianoforte: sabato 16, tiene banco Stefano Bollani, senza dubbio uno dei jazzisti italiani oggi più famosi e apprezzati anche a livello internazionale. Il pianista (milanese di nascita e fiorentino d'adozione) ritorna a “Forma e poesia nel jazz” due anni dopo la sua ultima apparizione alla rassegna cagliaritana (che fra l'altro, ancora giovanissimo, l'aveva ospitato agli esordi). Stavolta si presenta in compagnia del suo solo strumento, trovando la giusta collocazione sul palco dell'Auditorium del Conservatorio in una serata che, è facile prevedere, sarà da tutto esaurito.

Altro spazio e altri suoni nel concerto che inaugura il terzo weekend di “Forma e poesia nel jazz”: giovedì 21 l'epicentro si trasferisce per una sera dal capoluogo sardo nella vicina Quartu Sant'Elena. All'F.B.I. (il locale nelle ex Fornaci Maxia, in via Brigata Sassari), sono di scena le Blue Dolls, un trio torinese di voci femminili (Erika Celesti, Federica Pallante e Viviana Dragani) specializzato nel repertorio swing dagli anni Trenta in su: da Alberto Rabagliati, Pippo Barzizza e Gorni Kramer a Mina e Rita Pavone, passando per Renato Carosone e il Quartetto Cetra. Il tutto interpretato sulla falsariga del trio Lescano, con uno stile vocale fresco e divertente, e indossando abiti e accessori ripresi dalla moda degli anni Quaranta e Cinquanta.
Di ritorno a Cagliari, nel ridotto del Teatro Massimo, la rassegna propone due serate all'insegna degli artisti sardi. Protagonista unico, sabato 23, Romeo Scaccia, pianista e compositore eclettico, capace di spaziare dalla musica “colta” al pop, dal barocco al contemporaneo, al jazz, appunto. Doppio set domenica 24: apre la pianista Silvia Corda con i suoi “Portraits”, ritratti di musicisti o di compositori che hanno dedicato il loro lavoro al pianoforte. Un piccolo viaggio tra improvvisazione e composizione in compagnia di un'artista di punta della scena jazzistica isolana. A seguire Ardù, al secolo Arduina Perra, scrittrice, cantante e fotografa cagliaritana, qui alle prese con le sue “Ossessioni d'amore”, “ballate pornografiche” da recitare con l'accompagnamento del pianoforte di Fabrizio Mocata.

Gran finale di rassegna con quattro serate, una via l'altra, in tre diversi spazi. L'ultima serie di concerti si apre al Teatro Alfieri, mercoledì 27 maggio, con un trio che vede accanto al trombettista torinese Fabrizio Bosso due “titolari” del suo quartetto: il pianista cagliaritano Luca Mannutza, qui impegnato anche all'organo hammond, e il batterista Lorenzo Tucci. La sera dopo (giovedì 28), il palco dell'Alfieri è tutto per un autentico paladino del jazz italiano: Enrico Pieranunzi. Tecnica impeccabile, lirismo, eleganza e chiarezza del fraseggio, sono le prerogative del pianista romano, classe 1949, che torna a “Forma e poesia nel jazz” a distanza di un anno dal suo concerto con lo Space Jazz Trio. Stavolta si presenta al pubblico di Cagliari en solitaire per “giocare” con gli spunti tematici di alcune sonate barocche di Domenico Scarlatti.

Jazz e canzone d'autore per un tributo a un artista indimenticabile, Léo Ferré: si intitola “F. – A Léo” il collaudato progetto di scena venerdì 29 all'Auditorium del Conservatorio. A dargli forma, il suo ideatore, il pianista Roberto Cipelli, con Attilio Zanchi al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria e con la partecipazione di Paolo Fresu (tromba e flicorno) e del cantautore piemontese Gianmaria Testa (voce e chitarra), un artista intimamente (e idealmente) vicino al mondo del musicista-poeta francese scomparso nel 1993.
Allestita con il contributo dell’Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali della Regione Autonoma della Sardegna e degli Assessorati alla Cultura della Provincia e del Comune di Cagliari, la dodicesima edizione di “Forma e poesia nel jazz” chiude i battenti sabato 30 maggio: dalle 18 in poi, alla Galleria d'arte Paola Frau, serata speciale con la partecipazione di artisti e progetti locali.
Tutti i concerti iniziano alle 21 (escluso quello delle Blue Dolls, alle 22.30). Il prezzo dei biglietti varia dai 7 ai 25 euro a seconda delle serate. Previsto anche un abbonamento a 75 euro che comprende cinque serate (quelle con il trio di Fabrizio Sferra, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi e l'omaggio a Ferré) più due a scelta. Prevendite e informazioni a Cagliari da Sarconline (via Sulis, tel. 070 68 42 75) e al Box Office (viale R. Margherita 070657428).

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