martedì 8 settembre 2009

Il 28° Rally Costa Smeralda Sardegna accende i motori: 64 gli iscritti, in palio punti pesanti

L’ottava prova del tricolore si presenta al via con una classifica di Campionato molto corta e si prepara a dare spettacolo. Saranno punti pesanti quelli che assegnerà il Costa Smeralda Sardegna. Mercoledì sera la consegna dei “Road Book” presso il Centro Commerciale Terranova – Iperstanda con i protagonisti a disposizione degli appassionati dalle 17,00 con poster e gadget per tutti.
Toccherà al Rally Costa Smeralda assegnare la corona tricolore 2009. Difficile, anzi impossibile. Dimenticando un attimo le alchimie matematiche degli scarti e dei giochi algebrici, la classifica del campionato si presenta sugli sterrati galluresi più compatta ed avvincente che mai. Con altre due gare da disputare, infatti, anche un successo di Renato Travaglia (leader a quota 46 punti), non escluderebbe le possibilità di rimonta di Paolo Andreucci (44 punti) e Luca Rossetti (38). Questi tre piloti hanno tutti la possibilità di vincere il Campionato Italiano Rally e con possibilità molto simili. Il gioco degli scarti, appunto, favorisce Paolino Andreucci, assente come Luca Rossetti, per accordo fra le Case ufficiali al Ciocco ed al Mille Miglia di inizio stagione. E la regola del campionato 2009 stabilisce che un pilota deve scartare i due peggiori risultati della stagione. Quindi punteggio pieno sempre per Andreucci e Rossetti mentre la formichina Travaglia ha raccolto punti in tutte le sette gare fino ad oggi disputate. Ma queste sono chiacchiere da bar, che si possono fare solo a motori spenti, nella noia dell’attesa che il semaforo passi al verde e ci ributti in speciale. E così sarà venerdì della prossima settimana, con non solo Travaglia, Andreucci e Rossetti a caccia del primato, ma anche altri piloti, che sono fuori dai giochi del campionato, ma vogliono mostrare i muscoli sugli sterrati sardi. Primo fra tutti Piero Longhi, che sta vivendo una stagione di transizione con la Skoda Fabia S2000 ufficiale. Una vettura arrivata troppo tardi per permettere al novarese di lottare per il campionato italiano e troppo acerba sugli asfalti (chissà perché poi sia acerba solo quella di Longhi) per consentirgli di puntare al titolo. Ma sulla terra Piero Longhi e la Skoda hanno dimostrato di esserci. I successi conseguiti da Longhi nelle ultime stagioni sulle strade bianche lo pongono fra il ristretto novero dei migliori specialisti italiani, mentre la Fabia si è subito dimostrata a suo agio sia a San Marino ed ancor di più a San Crispino dove ha vinto, seppur con un pizzico di fortuna. Certo, fortuna, ma Longhi era attaccato ai paraurti dei duellanti che lo precedevano ed è stato pronto a cogliere il testimone per il successo. La prima gara su terra della stagione è andata alla Peugeot S2000 di Paolo Andreucci. Il pilota toscano ha dimostrato di saper andare forte su qualsiasi tipo di terreno ed essere l’unico pilota di riferimento della Casa del Leone gioca indubbiamente a suo favore. Ed il garfagnino, sanguigno come tutti i toscani, per di più di montagna, non è certo uomo da calcoli a tavolino. In Sardegna a lui preme un risultato solo: il successo perché vincere su questi sterrati, fra i più famosi del mondo, vale una stagione se non una carriera. La maggiore incognita è rappresentata da Renato Travaglia, che per mettere insieme una stagione al massimo livello, quale la sua esperienza ed il suo piede chiede, ha dovuto passare da un sedile all’altro gara dopo gara, guidando addirittura quattro modelli di auto differenti: Grande Punto Abarth, Mitsubishi Lancer EVO IX, Skoda Fabia e Peugeot 207 S2000. Insomma, un vero globe trotter del volante, che vuole assolutamente dimostrare che anche un pilota con budget limitato può puntare in alto. Purché abbia la classe del pilota trentino. Più fluida la classifica costruttori che vede al comando la Peugeot, grazie anche al bottino pieno ottenuto in Friuli con Travaglia ed Andreucci. I 22 punti che la Casa del Leone ha nei confronti dell’Abarth sembrano tanti (al massimo si possono ottenere 18 punti a rally), ma non assicurano la marca francese dal ritorno delle Scorpione. Assolutamente fuori gioco, anche matematicamente, tutte le altre case, che inseguono a distanza siderale. Infine una considerazione su questa edizione del Costa Smeralda. Per la prima volta, da lungo tempo, le Gruppo N 4x4 Turbo sono assolutamente fuori dai giochi, e dire che solo fino ad un anno fa lottavano per la vittoria. Assoluta.
Il Costa Smeralda Sardegna oltre ad essere valido per il Campionato Italiano Rally è pronto ad assegnare i punti pesanti anche per il Trofeo Rally Terra di cui è la quarta prova stagionale. Nelle tre prove fin qui disputate le prime due sono state vinte da PaoloAndreucci e la sua Peugeot 207 S2000 mentre l’ultima ha visto salire sul gradino più alto del podio il novarese Piero Longhi e la Skoda Fabia S2000 . Grazie ai risultati fin qui ottenuti il garfagnino guida la classifica provvisoria con sei punti di vantaggio sul pilota dell’Abarth Luca Rossetti che ha al suo attivo due secondi posti ed un terzo .
Due giorni di gara con un percorso complessivo di 396,90 km. con 10 prove speciali pari a 128,71 km. e tre diverse prove da correre, vedere, fotografare e filmare l’ideale per scrivere nuove ed esaltanti pagine di storia sportiva e per continuare la tradizione di una gara che ha fatto la storia della specialità. Una gara, il “Costa ‘09” che presenta alcune varianti rispetto alla scorsa edizione, novità rese necessarie per motivi logistici ed anche per renderla ancora più appassionante.

Classifiche Campionato Italiano Rally dopo sette delle dieci prove - Classifica Piloti1. Travaglia punti 46 ; 2 Andreucci (Peugeot) 44 ; 3. Rossetti (Abarth) 38: 4. Cavallini (Peugeot) – Michelini (Peugeot) 14 ; 5 Longhi (Skoda) 13 ;

Classifica Campionato Italiano Costruttori 1. Peugeot 102 punti ; 2. Abarth 80 ; 3 Mitsubishi 20 ; 4. Skoda 19; 5 Subaru 8

Classifica Trofeo Rally Terra dopo tre delle cinque prove 1 Andreucci (Peugeot) punti 28 ; 2. Rossetti (Abarth) 22; 3 Travaglia 12 ; Longhi (Skoda) 10 ; 5 Trentin (Peugeot) 9

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