venerdì 28 agosto 2009

Dall’isola dell’isola di una penisola: Secondo giorno a Carloforte per il festival internazionale

Secondo giorno a Carloforte per il festival internazionale Dall’Isola dell’Isola di una Penisola, organizzata dall’associazione Botti du Schoggi con la direzione artistica della regista Susanna Mannelli.
Il programma di venerdì 28 agosto sarà aperto alle 12,30 dalle anteprime degli spettacoli dedicati ai più piccoli da Gufo Buffo, al secolo Paolo Grasso, storico componente della compagnia torinese Dottor Bostik. I bambini potranno incontrare l’attore nei carrugi del paese. Ma sarà nella piazza Repubblica alle ore 20 che Gufo Buffo proporrà i suoi affascinanti spettacoli, come le Favole di Animali e altri brevi racconti ispirati a favole di tutto il mondo, e messi in scena con pupazzi completamente costruiti con oggetti quotidiani e materiale di recupero.
Si prosegue alla sera quando alle 19 l’attrice Francesca Ria e la musicista Marinane Kipp saranno le protagoniste di Creature, il primo dei tre spettacoli al femminile proposti all’interno della mini rassegna Visioni. Testi di testi di Giuliano Scabia, Maurizio Baggiani e Mariangela Gualtieri. Il luogo dello spettacolo verrà comunicato nei punti di informazioni del festival.
Alle 20.45 spazio al teatro di strada della compagnia di Barcellona Kamcatcha che si esibirà fra il centro storico e il lungo mare davanti al porto.
Alle 22.15 uno degli appuntamenti più attesi della giornata: I musicanti di Brema nella messa in scena del Catalyst Teatro di Firenze, riscritto e diretto da Riccardo Rombi e musicato dai Camillocromo. Una delle più belle storie dei Fratelli Grimm trasformata in una divertente favola musicale. Nel Teatro dell'Opera della città di Bremen, uno scorbutico direttore sta aspettando i suoi musicisti per andare in scena; ma degli strani musicanti irrompono sul palco, portando una multietnica follia animalesca a scontrarsi con la ferrea disciplina austro-ungarica.
Chiusura alle 23.30 nel Giardino di Note con il recital della cantante israeliana Amira Garine. L’artista accompagnata da clarino, percussioni e chitarra, presenta il nuovo Sephardic Project: un viaggio attraverso le antiche scuole della musica sefardita per raggiungere le diverse espressioni musicali dei paesi del Mediterraneo e dei Balcani. Il repertorio del concerto prevede una serie di ballate, canzoni d’amore, ninnananne, interpretati alla maniera tradizionale, ma anche improvvisazioni, brani di ispirazione religiosa e composizioni originali ispirate al patrimonio musicale sefardita.

INFO
Le informazioni sugli orari e sui luoghi degli spettacoli si potranno trovare all’info-bike in piazza Carlo Emanuele, o contattando la segreteria organizzativa del festival ai numeri 0781857053 / 3479054753, o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@isolabotti.org

Nessun commento:

Posta un commento