venerdì 27 novembre 2009

Sardegna: Entra nel vivo a Cagliari la seconda edizione di "Nues".

Entra nel vivo “Nues”: il Festival di fumetti e cartoni nel Mediterraneo celebra oggi a Cagliari la sua seconda giornata con un programma particolarmente significativo. Alla Marina, nel centro storico di Cagliari, tra l’ex Liceo artistico (piazza Dettori), l'Hostel Marina (in piazza San Sepolcro) e il Caffè Savoia (nell’omonima piazzetta) sono in cartellone per tutto il giorno proiezioni, incontri, presentazioni, incorniciate da varie mostre. Una scaletta consacrata dalla presenza di un monumento del fumetto europeo come Dino Attanasio, che sarà il grande protagonista degli appuntamenti pomeridiani di “Nues”.

Per dare un’idea della posizione che Dino Attanasio occupa tra gli autori del vecchio continente, basterebbe ricordare che l’autore italo-belga � classe 1925 � ha lavorato a lungo insieme al grande René Goscinny (il papà di Asterix). Nel nostro paese spicca la sua lunga collaborazione col mitico Corriere dei Piccoli (che quest’anno festeggia il centenario), per il quale, a metà degli anni Sessanta, sfornò uno dopo l’altro i personaggi di Ambrogio e Gino, il Colonnello Squilla e suo nipotino Pepé e Johny Flash.

Alle 17 all’ex Artistico (dove è allestita una sua mostra di tavole originali visitabile dalle 9 alle 20, come tutte le esposizione ospitate nell’ex scuola), l’artista ripercorre il suo fortunato sodalizio col “Corrierino”, in un incontro � originariamente programmato per domenica alle 12 -con il pubblico sardo, che per Attanasio è anche un ritorno alle radici: sua madre era infatti cagliaritana.

L’artista sarà il protagonista anche dell'appuntamento successivo, dedicato al rapporto tra cinema e fumetto. Alle 18 (sempre all’ex Artistico) si proietta “La rosa di Bagdad”, il primo lungometraggio di animazione europeo, a cui un giovanissimo Attanasio lavorò, scelto dal regista Anton Gino Domeneghini, negli anni Quaranta. La lavorazione del film fu lunga e travagliata, sotto i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, e terminò solo nel 1948 in Inghilterra. Una vicenda avventurosa, che sarà lo stesso Attanasio a ricordare, prima della proiezione.

Ma la seconda giornata di "Nues" è già partita dal mattino, e a suon di “spinaci”. Il primo appuntamento era infatti interamente dedicato a Braccio di Ferro: l’amato marinaio nato dalla matita di Elzie Crisler Segar festeggia gli 80 anni, e anche il festival cagliaritano fa festa. Alle 10, all’Ex Liceo artistico, gli esperti Marco Diana e Bepi Vigna ripercorrono la lunga “carriera” di Popeye, cominciata il 17 gennaio del 1929 (mentre il debutto al cinema è del ‘33). Nello stesso spazio è anche allestita la mostra che propone a rotazione i cartoni animati di Braccio di Ferro per il cinema, selezionati dalla Ficc.

Alle 11 (Ex Liceo Artistico) era in programma la presentazione del libro illustrato “I passeggioni e la danza del sonno”, pubblicato dalla casa editrice cagliaritana Tiligù. A raccontare l’opera saranno Marcella Saddi, Daniela Zempt ed Elisabetta Borghi, editrici e autrici di questa quarta avventura dei “Passeggioni” - la comunità di gatti cagliaritani protagonista della serie -, che stavolta va alla scoperta proprio del quartiere di Marina.

Gli appuntamenti serali sono al Caffè Savoia. Alle 19 il giornalista Andrea Plazzi presenta con Otto GabosEsperanto”, la graphic novel recentemente pubblicata dal disegnatore cagliaritano. Alle 20, ancora un incontro tra cinema e fumetto, attraverso un autore che pratica l’uno e l’altro: Romeo Toffanetti. Il disegnatore della Bonelli introdurrà la proiezione di alcuni suoi film: il lungometraggio “Rockstalghia” (diretto insieme a un altro cartoonist come Emanuele Barison, disegnatore di Diabolik), e i corti “Cinque” e “L’ultimo spettacolo”. Inoltre, di Otto Gabos e Romeo Toffanetti, al Caffé Savoia (tra le 9 e le 24), sono esposte alcune tavole originali.

Aperte per tutta la giornata anche le altre mostre di “Nues”, a partire da quelle allestite all’Hostel Marina (e visitabili tra le 9 e le 22): a disposizione del pubblico le tavole originali di “Luciano Serra Pilota” del grande Walter Molino, e “Nuvole balcaniche” dedicata ai fumettisti dell'ex Iugoslavia (a cui è dedicata questa seconda edizione del festival), che propone le tavole originali del cartoonist serbo Aleksandar Zograf(un po’ l’ambasciatore di questo scambio, che sbarca a “Nues” sabato e domenica), i fumetti ricamati di Gordana Basta e i lavori di altri autori realizzati per la rivista di fumetti slovena Stripburger. All’ex Liceo Artistico, invece, oltre alle mostre dedicate a Braccio di Ferro e a Dino Attanasio, si possono visitare “L’isola delle nuvole” (a cura del Centro Internazionale del Fumetto), incentrata sugli autori sardi, e “Manga Story”, sui popolari fumetti giapponesi.

“Nues” è organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto - associazione culturale Hybris, con il contributo dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.

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