Arbus aderisce a Monumenti Aperti mettendo in mostra un’interessante novità: la Collezione Alberto e Giovanni Antonio Castoldi, esposta nell’edificio che ospita l’Ufficio Geologico e il Museo Mineralogico. Donata da Giulia Lenzi Castaldi al Comune di Arbus, è una collezione di oggetti raccolti e conservati da più generazioni della famiglia Castoldi, composta da accessori d’uso personale, reperti archeologici, gioielli sardi e pezzi d’antiquariato.
Anche quest’anno è visitabile il Pozzo Gal, finalizzato alla coltivazione in sotterraneo del filone Brassey, che in occasione della Manifestazione presenta una mostra fotografica dedicata alla vita a Ingurtosu durante il periodo più fiorente della sua storia; rimanendo nella frazione di Ingurtosu, potrà essere visitata anche la Chiesa di Santa Barbara, immersa nel verde e inaugurata nel 1916.
Spostandosi a Montevecchio, importante frazione mineraria di Arbus, saranno visitabili l’Ufficio Geologico e il Museo Mineralogico, in cui sono esposti campioni di minerale e carte geologiche e dei piani delle miniere, e la Foresteria, costruita nel 1930 per gli ingegneri e i dirigenti della miniera, insieme al fabbricato destinato agli alloggi degli impiegati.
Riapre anche quest’anno la Pinacoteca Floris Serra Vinci, novità 2009, che ospita le opere di Giuseppe Floris Serra, artista locale ideatore della tecnica pittorica denominata “goccismo”. Infine, sarà visitabile la Casa Museo del Coltello Sardo: ideata e realizzata dal noto coltellinaio Paolo Pusceddu, è suddivisa in quattro sale che espongono numerosi coltelli a serramanico, dai più antichi ai contemporanei e artistici.
Grazie ai volontari, provenienti da scuole elementari e medie, da gruppi folk, da associazioni culturali ed enti che effettuano le visite guidate, si apriranno al pubblico complessivamente sei tra siti, beni ambientali, archeologici e monumentali.
Anche quest’anno è visitabile il Pozzo Gal, finalizzato alla coltivazione in sotterraneo del filone Brassey, che in occasione della Manifestazione presenta una mostra fotografica dedicata alla vita a Ingurtosu durante il periodo più fiorente della sua storia; rimanendo nella frazione di Ingurtosu, potrà essere visitata anche la Chiesa di Santa Barbara, immersa nel verde e inaugurata nel 1916.
Spostandosi a Montevecchio, importante frazione mineraria di Arbus, saranno visitabili l’Ufficio Geologico e il Museo Mineralogico, in cui sono esposti campioni di minerale e carte geologiche e dei piani delle miniere, e la Foresteria, costruita nel 1930 per gli ingegneri e i dirigenti della miniera, insieme al fabbricato destinato agli alloggi degli impiegati.
Riapre anche quest’anno la Pinacoteca Floris Serra Vinci, novità 2009, che ospita le opere di Giuseppe Floris Serra, artista locale ideatore della tecnica pittorica denominata “goccismo”. Infine, sarà visitabile la Casa Museo del Coltello Sardo: ideata e realizzata dal noto coltellinaio Paolo Pusceddu, è suddivisa in quattro sale che espongono numerosi coltelli a serramanico, dai più antichi ai contemporanei e artistici.
Grazie ai volontari, provenienti da scuole elementari e medie, da gruppi folk, da associazioni culturali ed enti che effettuano le visite guidate, si apriranno al pubblico complessivamente sei tra siti, beni ambientali, archeologici e monumentali.
(Foto: Wikimedia Commons)
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